I FRANCESI CON HOLLANDE

Domenica scorsa la vittoria socialista in Francia ha provocato forti emozioni perchè si attendeva una risposta che può imprimere una svolta al destino dell’Europa.

Il consenso verso Hollande, in tempi così difficili, ha premiato la politica che ha espresso un’idea di emancipazione dal bisogno e di libertà. Ora gli si chiede di smascherare quell’Europa neutra che ha assunto caratteri prevalentemente burocratici.

Hollande si è speso nella corsa elettorale per riconciliare l’Unione Europea con i suoi valori profondi: del lavoro, dei diritti sociali e civili, della laicità dello Stato, dell’inclusione e della giustizia.

E’ indubbio, nei prossimi giorni a iniziare da Berlino, al Presidente Francese verrà chiesto di bilanciare le scelte sul rigore dei conti pubblici degli Stati con politiche coordinate per la crescita economica.

Nei prossimi mesi in Europa saranno ancor più evidenti le risposte alla crisi.

Da un lato espressioni dello schieramento conservatore di centro destra, che ha dominato negli ultimi decenni, con il suo rigorismo e mercantismo attratto da spinte regressive e nazionaliste.

Dall’altro la sfida del fronte progressista che scommette sulla ricostruzione ideale e strategica dell’Unione attraverso un nuovo percorso di crescita, solidarietà, democrazia. Il rinascimento europeo.

Il documento in allegato è il manifesto di Parigi sottoscritto da Hollande, Bersani e il tedesco Gabriel.

Manifesto_Parigi.pdf (24,9 kB)